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Cosa vedere a Rotterdam?

  • Immagine del redattore: Lorena
    Lorena
  • 8 giu 2020
  • Tempo di lettura: 6 min

Aggiornamento: 20 giu 2020


  • IL MARKTHAL

Il Markthal o Koopboog è un edificio situato a Rotterdam, nei Paesi Bassi, progettato dallo studio MVRDV.

È utilizzato per ospitare uffici e appartamenti residenziali e nella parte inferiore della struttura vi è un mercato coperto; è stato inaugurato il 1º ottobre 2014 dalla regina Máxima dei Paesi Bassi.

Nell'edificio vi sono 228 appartamenti, 4600 m² di spazio per negozi al dettaglio e 1600 m² d'area per l'ospitalità e garage per oltre 1200 auto.

Il Markthal è costruito su un villaggio sepolto del IV secolo nel Polder di Westnieuwland.


  • LE CASE CUBICHE DEL QUARTIERE OUDE HAVEN

La Case cubiche, in olandese Kubuswoningen, di Rotterdam costituiscono una delle attrazioni più iconiche della città. Questo complesso residenziale, progettato dall'architetto olandese Piet Blom, è caratterizzato dalle sue case, veri e propri cubi inclinati di 45 gradi. I turisti curiosi possono scoprire di più su queste abitazioni visitando la casa museo Kijk-Kubus. È inoltre possibile pernottare in un cubo coronando in modo memorabile un’escursione nella città portuale.

È noto che l'architettura di Rotterdam offre alcune delle opere più innovative e creative d’ Olanda. Nonostante siano già trascorsi più di 30 anni, le Case cubiche sono ancora uno dei progetti più gradevoli della città. È facile capirne il motivo: queste case strabilianti sono praticamente dei cubi inclinati di 45 gradi, ottimizzati per sfruttare al meglio lo spazio disponibile. Gli edifici risultanti presentano un aspetto e offrono un’esperienza decisamente diversi rispetto a qualsiasi altra costruzione esistente al mondo.

L'architetto olandese Piet Blom ha progettato le Case cubiche di Rotterdam verso la fine degli anni '70 su incarico degli urbanisti della città. Blom aveva già sperimentato l'architettura cubica in precedenza nella città di Helmond. Quando gli venne proposto di lavorare al progetto nel quartiere centrale di Oude Haven, decise di sviluppare ulteriormente le idee originarie. È interessante notare che le Case cubiche formano persino un ponte pedonale che attraversa una delle strade più trafficate del centro cittadino.

Le Case cubiche sono state progettate in modo asimmetrico così da somigliare a una foresta astratta, in cui ogni tetto triangolare rappresenta la cima di un albero. Le abitazioni sono sorrette da pali di cemento e presentano intelaiature in legno. Ogni casa è formata da tre piani: al pianterreno vi è l'ingresso, il primo piano ospita una cucina abitabile e il soggiorno, mentre al secondo piano vi sono due camere da letto e un bagno. In alcuni casi all'ultimo piano è stata realizzata una piccola terrazza sul tetto. Entrando in una di queste case la prima cosa che si nota è la posizione inclinata dei muri e quando si accede alla parte superiore della struttura, si sente istintivamente il bisogno di abbassare la testa.

Le Case cubiche sorgono in posizione centrale accanto alla stazione ferroviaria di Rotterdam Blaak, a pochi passi dai ristoranti e bar dell'animato quartiere Oude Haven. Inoltre sono state progettate tenendo in grande considerazione le esigenze della comunità. Infatti, oltre a servire da ponte pedonale, l'area priva di traffico che collega i cubi comprende un piccolo parco giochi per bambini nonché alcuni uffici e laboratori.


  • KUNSTHAL E MUSEUM PARK

Rotterdam è stata la capitale della cultura nel 2001, per questo non sorprende che abbia un parco chiamato Museum Park nel quale, tra alberi, ponti, frutteti e sculture è possibile visitare ben 5 musei.

Se non avete abbastanza tempo a disposizione per vederli tutti, da non perdere sono il Museo Boijmans Van Beuningen, il Chabot Museum, se siete appassionati delle opere dell’impressionista Hendrick Chabot, e il Kunsthal. Quest’ultimo, identificato anche come il palazzo della cultura, in realtà non custodisce opere ma è un enorme spazio espositivo che ospita circa venti mostre diverse all’anno. Inaugurato il 1° novembre 1992, il progetto ha coinvolto l’architetto Rem Koolhaas e Fuminori Hoshino dello studio OMA (Office for Metropolitan Architecture). I ben sette spazi espositivi sono curati nei minimi dettagli, con sedute colorate nell’auditorium, elementi che si fanno notare per la loro posizione insolita come la trave arancione che sporge oltre il tetto. Il Kunsthal, come altri musei nel nord Europa, non è solo un luogo dove poter ammirare l’arte moderna e contemporanea, ma anche un piacevole posto in cui trascorrere la pausa pranzo, magari assaporando le ottime zuppe del ristorante. Inoltre se avete bambini che non apprezzano le interessanti esposizioni c’è uno spazio tutto per loro dove potranno svolgere numerose attività!


  • MUSEO BOIJMANS VAN BEUNINGEN

Al suo interno sono custodite le maggiori opere d’arte olandesi ed europee dal Basso Medioevo al 21° secolo. Passeggiando nel Museum Park si nota immediatamente la torre del museo, divenuta icona della città, che risale al 1840. Negli anni ‘40 Frans Jacob Otto Boijmans offrì la sua collezione d’arte, dal valore inestimabile, alla città di Rotterdam e quasi un secolo dopo ad essa si unì la collezione dell’imprenditore Daniël George van Beuningen. Attraversando le varie sale colorate del Museo ci si sente come immersi nell’arte e nelle sue correnti, partendo dalle opere degli antichi maestri olandesi ed arrivando all’Impressionismo al Surrealismo e al Modernismo. Non ci sono percorsi obbligati ma ognuno può scegliere a cosa dare la priorità. Troverete pittori come Hieronymus Bosch, Rembrandt, Monet, Van Gogh, Kandinsky, Dalí, Mondrian e Rothko, un sogno per gli appassionati d’arte. Se avevate già programmato la visita a Rotterdam non perdetevi d’animo, perché le opere sono state divise tra gli altri musei della città.


  • KOP VAN ZUID

Kop Van Zuid è il quartiere che più di tutti dà la sensazione di trovarsi in una città americana, con imponenti grattacieli, centri culturali e opere architettoniche.

Gli architetti che hanno riqualificato il quartiere sono famosi in tutto il mondo, come Norman Foster che ha progettato il World Port Center, Álvaro Siza con il New Orleans e Renzo Piano con il KPN Telecom Building. Il complesso De Rotterdam è opera dall’architetto olandese Rem Koolhaas ed è una metropoli che si sviluppa in altezza, con le tre torri alte quasi 150 metri, in cui ci sono negozi, centri fitness, uffici e appartamenti di lusso. Sembra strano pensare che prima fosse un porto perché ora appare come una città futuristica e sembra ancora più strano vedere l’Hotel New York tra palazzi ultramoderni. In effetti l’edificio che dal 1993 ospita un Hotel prima, come si legge dalla scritta in alto, era la sede dell’Holland America Line, il punto da cui gli olandesi partivano pieni di speranze verso le coste americane in cerca di fortuna. Tra una passeggiata e un caffè vale la pena vedere il Nederlands Fotomuseum, il museo di fotografia di Rotterdam, un enorme collezione di archivi fotografici provenienti da artisti famosi ed emergenti. Un racconto, attraverso immagini bellissime, della storia olandese che può essere apprezzato anche dai non esperti di fotografia.


  • DELFSHAVEN

Delfshaven è un quartiere di Rotterdam sulla riva destra della Nuova Mosa. Conta 75.835 abitanti su una superficie di 5,96 km². Si è sviluppato sul porto fluviale a circa 13 km a nord della città di Delft e nel 1811 divenne comune indipendente, per essere poi assorbito nel 1886 da Rotterdam, con la quale è cresciuto.

Il porto di Delfshaven oggi non è più in servizio, ma funge da museo portuale. Lo circondano i vicini e numerosi musei e case antiche ristrutturate, cosicché Delfshaven è uno dei pochi quartieri di Rotterdam, che appartengono ancora a una Città vecchia intatta. Particolari monumenti sono la chiesa dei Pellegrini, nella quale questi assistevano alla loro ultima Messa prima della partenza, il monumento a Piet Pieterszoon Hein, Il cantiere della nave De Delft, nel quale la nave fu costruita dal modello originale del 1773 e il Dubbelde Palmboom, il museo della storia della città di Rotterdam. A causa di queste vi sono nei dintorni numerosi bar e ristoranti.


  • EUROMAST TOWER

L' Euromast è una torre panoramica della città olandese di Rotterdam, costruita tra il 1958 e il 1960 su progetto dell'architetto Hugh Maaskant (1907-1977) ed ampliata nel 1970.Con i suoi 185/186 metri di altezza, è l'edificio accessibile al pubblico più alto dei Paesi Bassi.

Il nome della torre rimanda al fatto che la città di Rotterdam è considerata il "cuore commerciale" dell'Europa.

L'edificio è classificato come Rijksmonument.

Una copia in scala 1:25 si trova a Madurodam, il parco di divertimento nei pressi de L'Aia.

L'edificio è costruito in cemento armato.Le fondamenta sono formate da 131 pali in calcestruzzo, sormontati da un blocco dello stesso materiale del peso di 1.900 tonnellate.

La torre è costituita da due parti, quella costruita nel 1960, dell'altezza di 100/101 m e quella costruita nel 1970, la Space Tower, dell'altezza di 86 m.

La piattaforma sulla prima parte della torre ospita un ristorante e una sala espositiva. Dalla torre si può godere di una vista che spazia dal porto alla campagna circostante.

All'esterno della torre, si trova invece una cabina spaziale coperta che, partendo dalla piattaforma, risale l'edificio per 58 metri.


  • ERASMUS BRIDGE E SPIDO

Imponente di giorno e scenico di notte con l’illuminazione dei suoi cavi d’acciaio, l’Erasmus Bridge è uno dei simboli della città di Rotterdam.

Il nome ricorda il grande umanista e filologo Erasmo nato proprio a Rotterdam nel ‘500. Attraversando il ponte si ha la sensazione di camminare lungo una linea temporale che unisce le due facce della città: da un lato c’è lo storico quartiere di Delfshaven e dall’altro il quartiere futuristico di Kop Van Zui, entrambi interessanti da visitare. Il progetto è stato realizzato dall’architetto olandese Ben van Berkel e si compone di un pilone alto 140 metri e 40 cavi d’acciaio che si aprono come una vela. Gli olandesi lo chiamano “cigno” per l’eleganza della sua forma, il colore bianco e il suo adagiarsi sulle acque del fiume Nieuwe Maas. Per vederlo da altre prospettive si può scegliere di salire sull’Euromast Tower o a bordo di Spido, un battello che nasce come servizio di trasporto pubblico e che dopo la seconda guerra mondiale è divenuto un’attrazione turistica. Già dalla forma del battello si intuisce che non vi aspetta una romantica traversata come sui canali di Venezia, ma è sicuramente il miglior modo per vedere il porto commerciale più grande d’Europa e l’architettura moderna che si affaccia sul fiume, in soli 75 minuti.




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